PROGETTO DISAGIO

 

PREMESSA

 Il progetto mira a prevenire e superare alcuni tipi di disagio che riguardano la parte fisica (linguaggio) e quella emotiva e relazionale del bambino.

 

 

FINALITA’

 Finalità prima del progetto è il raggiungimento da parte di ciascun alunno di un obiettivo: star bene a scuola; per il suo conseguimento occorre prevenire il disagio, da cui nascono la demotivazione, il malessere psicologico, emotivo e relazionale. La scuola può far molto per risolvere il problema del “malessereâ€, ma per ottenere il miglior risultato in questo suo compito deve trovare collaborazione dalle famiglie e dall’extrascuola, e operare con interventi raccordati e coordinati per rimuovere le cause del disagio, che si evidenzia nella scuola, ma trova spesso causa in fattori che vanno ricercati fuori di essa.

 

OBIETTIVI

 L’obiettivo fondamentale sarà legato al concetto di “star bene†a scuola, in famiglia e nei contatti sociali, tentando di far acquisire ad ogni bambino “a rischio†un’immagine positiva di sé, che lo aiuterà a conquistare fiducia nelle proprie capacità.

Obiettivi specifici :

  - coinvolgere nel progetto tutte le componenti scolastiche per attere insieme il miglior risultati;

  - garantire  a tutti gli alunni una effettiva e consapevole partecipazione;

  - coinvolgere le famiglie e l’extrascuola (enti locali, servizi sociali, specialisti).

 

SCHEMA PROCEDURALE – ATTIVITA’

 Individuazione dei casi di disagio attraverso:

-   osservazione sistematica dei comportamenti;

 -  compilazione da parte dei docenti di schede di rilevazione;

-   attivazione di un programma di rieducazione da parte della logopedista, per i casi di disturbi del linguaggio;

-   attivazione di uno sportello di ascolto con lo psicologo, nel plesso di Arma, che fornisca un servizio di consulenza e sia di supporto agli alunni, ai docenti e ai genitori;

 Attuazione di attività di animazione nelle classi,  da parte di collaboratori esterni (psicologhe), finalizzato all’osservazione del gruppo, al fine di favorire la socializzazione ed il benessere emotivo.

- sensibilizzazione dei docenti e delle famiglie sull’importanza dell’educazione affettivo-emotiva attraverso alcuni incontri con l’esperta, signora Rizzo, educatrice della ASL.

 

 

ü     Attuazione di attività di animazione nelle classi,  da parte di collaboratori esterni (psicologhe), finalizzato all’osservazione del gruppo, al fine di favorire la socializzazione ed il benessere emotivo.

ü     Realizzazione percorsi riguardanti l’affettività , attuato  dai docenti nelle proprie classi che potranno avvalersi della collaborazione periodica della dott.Rizzo .

ü     Sensibilizzazione dei docenti e delle famiglie sull’importanza dell’educazione affettivo-emotiva attraverso alcuni incontri con l’esperta ,signora Rizzo ,educatrice della ASL