PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA
2005-2007
Più che seguire la
chimera di un nuovo mondo,
dovremo lavorare
perchè l'unico che abbiamo
possa essere un nuovo
mondo
("Senza musica" di C.
Baglioni)
I principi
fondamentali
Il Circolo
Didattico di Taggia II fonda il suo impianto
educativo su due principi fondamentali: quello
espresso quarant’anni addietro da don Lorenzo
Milani Dare di più a chi ha di meno e quello
secondo cui l’istituto e i suoi componenti devono
considerare importante per lo svolgimento delle
attivitàil concetto
Insieme si può cambiare davvero.
Con il primo
principio la scuola intende sottolineare la
necessitàche l'azione educativa non si realizzi in
un'offerta unica e indistinta, indifferente alla
diversitàdi cui ciascuno è portatore,
ma si articoli in modo da tener conto delle
situazioni di partenza di ciascuno.
Ne deriva che la
scuola deve operare con ogni mezzo per:
·
differenziare la proposta formativa adeguandola alle
esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere
data la possibilitàdi sviluppare al meglio le
proprie potenzialità;
·
valorizzare le molteplici risorse esistenti sul
territorio (enti locali, associazioni culturali e
professionali, societàsportive, gruppi di
volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo
di realizzare un progetto educativo ricco e
articolato affinché l'offerta formativa della scuola
non si limiti alle sole attivitàcurricolari ma
assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e
sociale.
L'arricchimento e la
diversificazione del percorso formativo sono
finalizzati a garantire a tutti uguali opportunitÃÂ
di crescita culturale; per ottenere questo risultato
la scuola si adopera affinché:
·
ogni
attivitàdidattica sia rivolta sempre alla totalitÃÂ
degli alunni e delle alunne;
·
nessun
alunno venga escluso per motivi economici dalle
attivitàopzionali e/o integrative del curricolo
organizzate dalla scuola in orario scolastico (per
esempio: attivitàmotorie, educazione alimentare,
educazione all’affettività, visite didattiche,
attivitàteatrali, educazione ambientale ecc..).
Grande importanza, quindi, deve essere attribuita
all’ interazione fra i linguaggi della mente e i
linguaggi del corpo, che abbatte la tradizionale
barriera tra processi cognitivi ed emozioni, facendo
emergere un’ idea di persona come sistema integrato,
alla cui formazione e al cui equilibrio concorrono
la componente percettiva-motoria, quella
logico-razionale e quella affettiva-sociale
·
la
fruizione del servizio di refezione non sia limitata
o ridotta per motivi religiosi o d'opinione: la
famiglia ha diritto di chiedere che taluni cibi
vengano sostituiti con altri di pari valore
nutrizionale;
·
la
frequenza scolastica di alunni che soffrono di
temporanei e limitati impedimenti fisici sia quanto
più possibile regolare.
Il secondo principio
potràattuarsi premiando non l’ adempimento passivo,
ma lo spirito d’ iniziativa, il mettersi un gioco,
l’ accettazione consapevole delle sfide educative e
non solo. I nostri alunni hanno bisogno di misurarsi
con un modello fatto non solo di conoscenze ed di
competenze, ma anche di dimensione umana positiva ed
aperta, non ripiegata su se stessa, ma pronta ad
esplorare opportunitàed attivitàsempre nuove.
Uguaglianza
e diversitÃÂ
Il riconoscimento
delle differenze e l'uguaglianza delle
opportunitàrisultano quindi essere i principi
fondanti dell'azione educativa; ad essi si
affiancano:
·
il
rispetto per ogni cultura
·
il
rifiuto di ogni forma di discriminazione
La pedagogia
interculturale è l’ unica risposta pedagogica
possibile ad una societàmulticulturale, e il cui
obiettivo primario “…..si delinea come
promozione delle capacitàdi convivenza costruttiva
in un tessuto culturale e sociale multiformeâ€
(circolare ministeriale n. 205 del luglio 1990).
Compito della
pedagogia interculturale risulta essere quello di
far sì che culture diverse convivano senza ignorarsi
in un rapporto fatto di scambi e di prestiti, di
reciprocità, di negoziazioni e di ridefinizione
continua delle rispettive identità.
In questo senso,
poiché davvero ognuno è portatore di diversità, la
pedagogia interculturale si rivolge a tutti e
pertanto deve essere trasversale a tutte le
discipline permettendo un processo di maturazione
sia cognitivo che affettivo-emozionale dei ragazzi .
Imparzialitàe regolaritÃÂ
Gli utenti hanno
diritto ad essere trattati in modo obiettivo e
imparziale.
La scuola garantisce
l'imparzialità:
·
nella
formazione delle classi e delle sezioni
·
nella
definizione dei tempi destinati ai colloqui fra
insegnanti e genitori
·
nella
assegnazione degli insegnanti, in particolare di
quelli di sostegno, nei limiti delle risorse umane a
disposizione del circolo
·
nella
formulazione degli orari dei docenti
Nel rispetto dei
diritti sindacali del personale, la scuola
garantisce la regolaritàe la continuitàdel
servizio sia in occasione di assemblee sindacali,
sia in occasione di scioperi. Nel primo caso le
lezioni vengono sospese unicamente nelle classi i
cui docenti partecipano alle assemblee; in caso di
sciopero la scuola fornisce adeguata informazione
scritta alle famiglie con almeno 5 giorni di
anticipo.
In entrambi i casi la
scuola può offrire servizi di assistenza e
sorveglianza compatibilmente con la disponibilitÃÂ
del personale dipendente e nel rispetto delle norme
sulla erogazione dei servizi minimi essenziali.
Nei casi di emergenza
(per esempio per inagibilitàdei locali a causa di
eventi straordinari) la scuola garantisce comunque
un'adeguata e tempestiva informazione alle famiglie.
La scuola assicura la
tempestiva sostituzione del personale statale
assente per qualsiasi motivo, in caso di necessitÃÂ
anche abbinando le classi.
Il contesto
territoriale
La popolazione
scolastica "servita" dalle nostre scuole proviene
principalmente dai Comuni che fanno parte del
circolo didattico (Arma di Taggia, Riva Ligure, S.
Stefano al Mare, situati sul litorale e Pompeiana,
nell’ immediato entroterra); una percentuale
ridotta, ma non trascurabile, di alunni proviene da
altri Comuni vicini (Bussana innanzitutto); nelle
scuole materne le iscrizioni sono meno legate ai
confini territoriali.
Si intende effettuare
fra tutte le famiglie un’ accurata indagine. In
particolare per quanto riguarda il titolo di studio
e l’ attivitàlavorativa dei genitori, che ci
consentiràdi disporre di un sommario "identikit"
della situazione socio-culturale del circolo. Tale
indagine ci permetteràdi comprendere la
composizione sociale delle nostre classi per tenerne
conto nella organizzazione del lavoro.
|
Plesso |
ubicazione |
caratteristiche |
tipologia |
SCUOLA
ELEMENTARE |
Arma di Taggia |
Via Papa
Giovanni
XXIII°,
n°11
Tel.
0184/43049
e-mail:
dir.arma.2@libero.it |
E’ un edificio
di tre piani situato in centro .
Sono
utilizzabili:
Laboratorio
multimediale,
laboratorio
di scienze
sala
audiovisivi,
palestra
cortile |
30 ore + 10
(mensa e
ricreazione) |
|
Riva Ligure |
Corso
Villaregia
Tel . 0184 –
484532
e-mail:
elemriva@gmail.com
|
E’ un edificio
di 2 piani esterni ed uno interrato situato
accanto alle Scuole medie
Sono
utilizzabili:
Laboratorio
multimediale,
laboratorio
di scienze
sala
audiovisivi
palestra
Piccolo
cortile
E’ presente il
servizio di Scuolabus
|
30 ore + 10
(mensa e
ricreazione) |
|
Santo Stefano
al Mare |
Lungomare
Cristoforo Colombo
Tel.0184
-486404
e-mail:
DISANTa0@ELEMENTARESSTEFANO.191.it |
E’ un edificio
di 2 piani esterni Sono utilizzabili
Laboratorio
multimediale,
laboratorio
di musica
palestra
cortile
E’ presente il
servizio di Scuolabus
|
30 + 10
(mensa e
ricreazione) |
|
Pompeiana |
Piazza Mazzini
Tel.
0184 – 484112
e.mail:
sc.el.pompeiana@libero.it
|
E’ un edificio
di 2 piani e la scuola è situata al primo
piano in centro paese
Sono
utilizzabili :
Laboratorio
multimediale,
Palestra ?
|
Modulo |
SCUOLA
DELL’INFANZIA |
Arma di Taggia
|
Traversa via
Colombo
Tel 0184 –
43168
e-mail: non
ancora disponibile |
E’ un edificio
su due piani situata in centro.
Sono
utilizzabili :
Salone giochi
–palestra
|
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