logop.jpg (5530 byte)
dir_did.jpg (27584 byte)
via.jpg (22621 byte)
Home Segreteria Piano Offerta formativa Progetti Lavori Programmazioni Plessi

0 - 1 - 2 - 3 - 4 - 5

 
 

Vuoi scrivere o telefonare alla nostra Direzione:

Direzione Didattica:   
"Taggia 2° Circolo"        
Dirigente Scolastico:
Dott. Annina Elena
Via Giovanni XXIII
18011 Arma di Taggia - IM
tel. e fax 0184/43049

Arma.jpg (50410 byte)

Gif mail.gif (2498 byte)

Vuoi inviare un' e-mail? Clicca sulla cassetta della posta.

 

Nel Circolo sono presenti due tipologie organizzative:

 

tipologia

   Plessi :

 Organizzazione

TEMPO

 

INTEGRATO

Arma di Taggia,

Riva Ligure.

Santo Stefano al Mare

ore 8,30 -16,30

Team di docenti  ( normalmente 2 ins di classe, con interventi di: ins. di Lingua inglese , ins di Religione, ins di sostegno)   inseriti in una o più classi, per lavoro a gruppi  classe, a gruppi di livello o per percorsi individualizzati.

A causa del dimensionamento in molte classi si effettuano moduli di 30 ore + 10 con l’intervento di un numero maggiore di insegnanti. 

Diversificazione del lavoro scolastico con uso di laboratori e l’organizzazione di attività di recupero e potenziamento

Modulo

Pompeiana:

dalle 8.25 alle 16.45 al lunedì, martedì e giovedì,

dalle 8.25 alle 12.45 al mercoledì e venerdì

 

Flessibilità del gruppo docente(4 insegnanti su tre classi) nel lavorare a classi aperte, per piccoli e grandi gruppi, per percorsi individualizzati: scambi con altre classi in verticale

Diversificazione del lavoro scolastico con uso di laboratori e l’organizzazione di attività di recupero e potenziamento

 

In entrambe le tipologie vengono garantite 30 ore di attività didattica

Nella realizzazione delle attività didattiche è previsto, possibilmente che venga dedicato del tempo, durante le ore di compresenza, alla attuazione di percorsi didattici compensativi e di recupero a piccoli gruppi di alunni anche di classi diverse per dare a tutti gli alunni le stesse opportunità di apprendimento. Saranno organizzate attività di insegnamento/recupero per gli  alunni in situazioni di difficoltà e disagio attraverso ore aggiuntive attraverso la contrattazione con le RSU .  

Le attività didattiche sono organizzate in modo da riservare a ciascuna disciplina di insegnamento un tempo adeguato anche in relazione alla classe di riferimento.

Ore settimanali di attività didattica

30

N° convenzionale di settimane per anno scolastico

33

Totale ore di attività didattica

990

Gli ambiti d’insegnamento

Ambiti

Discipline

Linguistico espressivo

1.   Lingua italiana

2.   Educazione all’immagine

3.   Lingua straniera

4.   Educazione motoria

5.   Educazione musicale

Matematico scientifico

 

 

Tecnologico scientifico

1.      Logica

2.      Matematica

 

1.      Probabilità e statistica

2.      Informatica

3.      Scienze

 

Antropologico

 

1.      Storia

2.      Geografia

3.      Convivenza Ciuvile

 

Le discipline sono suddivise tra gli insegnanti secondo le competenze e delle attitudini possedute, nella programmazione si fa però sempre riferimento all’ambito.

Nell’organizzazione del lavoro il curricolo, che adatta alla realtà scolastica i programmi ministeriali, è affiancato ed integrato da tematiche unificanti che ogni insegnante, in base alle proprie competenze svilupperà attraverso attività diversificate adeguate agli alunni. Alcune tematiche sono individuate come percorsi educativi e culturali che tutti gli alunni nel ciclo elementare devono compiere, sia per quanto riguarda la conoscenza dei temi trattati, sia per sviluppare sensibilità e valori che consideriamo fondamentali per il benessere personale e sociale.

Lo svolgimento di alcune è stato previsto come illustra il prospetto sotto riportato:

Classe prima

Attività svolte in continuità con la scuola dell’infanzia

Classe seconda

Approfondimento della conoscenza del proprio territorio

Classe terza

Potenziamento delle competenze in educazione stradale

Classe quarta

Potenziamento delle competenze in educazione ambientale

Classe quinta

Attività di continuità con la scuola media (Progetto Archimede: educazione alle scelte consapevoli) e con la scuola dell’infanzia.

 

Continuità fra scuola e famiglie

 

Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere dall'identificare la propria utenza, dal rappresentarsene i bisogni, dal riconoscerne i diritti, dal sollecitarne ed accoglierne le proposte.

La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e come tale partecipa al contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.

 

E' compito dell'istituzione scolastica:

·      formulare le proposte educative e didattiche,

·      fornire in merito ad esse, informazioni chiare e leggibili,

·      valutare l'efficacia delle proposte,

·      rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare e sociale,

·      individuare le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti in situazione di handicap, svantaggio, disagio, difficoltà,

·      esplicitarne le modalità, la frequenza, la durata.

L'informazione deve scorrere in  canali e luoghi rinnovati.

Riteniamo che i momenti assembleari rispondano alle esigenze di dibattito, di proposizione, di confronto culturale. Sono il luogo privilegiato per la costruzione di un valore comune e condiviso. La scuola si impegna a facilitarne e diffonderne la pratica.

Ai colloqui individuali si attribuisce una funzione primaria per la raccolta di tutte le conoscenze necessarie all'elaborazione di un'immagine relazionale del bambino al di fuori del contesto scolastico:

·      per comunicare, in un clima disteso e nei modi più accessibili, la situazione socio-affettiva e conoscitiva del bambino;

·      per costruire, con le famiglie, possibili itinerari per il superamento delle difficoltà;

·      per l'arricchimento dei campi esperienziali del bambino.

La comunicazione scuola/famiglia si realizza nella scuola dell'infanzia secondo il seguente programma.

Nel mese di settembre, prima dell'inizio delle attività in ciascuna scuola dell'infanzia si svolgono specifiche riunioni per i nuovi iscritti e successivamente incontri con tutti i genitori.

Per favorire e realizzare la continuità educativa fra scuola e famiglia in ogni plesso verranno programmate assemblee con tutti i genitori in giorni e orari concordati preventivamente. Verrà presentato il Portfolio delle competenze, per la cui stesura i genitori avranno un ruolo di fondamentale importanza.

Le   insegnanti sono disponibili a colloqui individuali durante l'anno scolastico qualora se ne presenti la necessità o a seguito della richiesta dei genitori.

 

Nella scuola primaria l’informazione alle famiglie sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni sarà garantita anche mediante

 

·      colloqui strutturati e adeguatamente calendarizzati con le singole famiglie in occasione della consegna del documento di valutazione (a conclusione del I quadrimestre e al termine dell’anno scolastico);

·      due ore di disponibilità di ciascun team docente verso la metà del primo e del secondo quadrimestre per incontri a carattere informale e aperto con le famiglie;

·      eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie, con il team docente o con i singoli insegnanti. Verrà presentato il Portfolio delle competenze che sperimentalmente verrà compilato per gli alunni frequentanti le classi prime terze e quinte.

La famiglia, chiamata a stipulare questa sorta di patto educativo, si impegna, per contro, a:

·      intervenire alle assemblee e alle riunioni di plesso o di circolo che si ritenga necessario indire;

·      tenersi informata e al corrente delle iniziative della scuola;

·      discuterle e contribuire al loro arricchimento e alla loro realizzazione sia sul piano ideativo che operativo;

·      sostenere i bambini nel mantenimento degli impegni assunti a scuola;

·      partecipare ai colloqui individuali;

·      cooperare perchè a casa e a scuola il bambino ritrovi atteggiamenti educativi analoghi (pur consapevoli e rispettosi dell'assoluta specificità della relazione interparentale).

Per l’anno scolastico in corso le funzioni tutoriali verranno attivate in modo graduale e flessibile tenendo conto dei criteri a suo tempo formulati dal collegio dei docenti. 

 


 

 

 

0 - 1 - 2 - 3 - 4 - 5