Informazione e
comunicazione
L'organizzazione che
il circolo si è data richiede il ricorso ad adeguati
strumenti di informazione esterna e di comunicazione
interna.
Da un lato è
necessario costruire una fitta rete di
comunicazione interna all'istituzione scolastica per
far in modo che tutti gli operatori siano
pienamente consapevoli del progetto comune e lo
condividano.
Dall’altro è
opportuno affinare strumenti di comunicazione con
l'esterno per descrivere correttamente
caratteristiche e modalitàdi funzionamento del
servizio che viene offerto e proposto dalla scuola.
Riassumendo e
schematizzando si tratta di:
·
garantire la massima informazione possibile agli
utenti,
·
favorire
la circolazione delle informazioni all'interno della
scuola,
·
documentare l'attivitàdidattica e non, svolta nel
corso del tempo,
·
rendere
visibile all'esterno il "prodotto scolastico",
·
dotarsi
di strumenti per ottenere informazioni dall'esterno.
E’ prevista la
costruzione di:
·
un sito
WEB rivolto agli utenti e agli operatori scolastici
con le seguenti funzioni:
§
informare i
visitatori sulle attivitàdel circolo didattico,
§
animare il dibattito
culturale sui problemi complessivi della scuola ,
§
favorire la
documentazione e lo scambio di esperienze
didattiche.
Funzione dei
servizi amministrativi ed ausiliari
Il personale ATA
assume un ruolo non marginale nel raggiungimento
degli obiettivi previsti nel piano dell’offerta
formativa.
In particolare diventa
necessario svincolarsi dagli abituali standard
previsti dai diversi profili professionali
(direttore generale dei servizi generali e
amministrativi, assistente amministrativo,
collaboratore scolastico) per collaborare, con le
proprie doti e capacitàpersonali e relazionali, al
raggiungimento di obiettivi quali:
§
un
rapporto significativo con le famiglie e con le
agenzie del territorio coinvolti nella realizzazione
del Piano (enti locali, associazioni, ecc..)
§
un
supporto concreto, ove possibile, alle stesse
attivitàeducative, pur nel rispetto del profilo
previsto dai rispettivi mansionari;
§
una
formazione permanente, da attuarsi con risorse
interne o esterne, sull’utilizzo degli strumenti
informatici, sull’uso di reti tecnologiche, sulle
capacitàrelazionali e sull'autonomia operativa
Strumenti
organizzativi per realizzare
un modello di decisionalitàdiffusa
Per poter realizzare
in modo adeguato la propria proposta formativa il
Circolo si è dato negli ultimi anni una forma
organizzativa basata su commissioni e gruppi di
lavoro. I gruppi hanno il compito di formulare
proposte, elaborare progetti didattici e verificarne
l'efficacia, realizzare momenti di coordinamento
anche con il territorio. In questo contesto, vengono
maggiormente valorizzate le risorse umane presenti
nella scuola e favorenti processi decisionali che
coinvolgono tutti i docenti.
L'efficacia di tale
organizzazione viene valutata anche avvalendosi
della collaborazione di esperti.
Staff di direzione
E’ formato dai docenti
incaricati di funzione strumentale, dai docenti
collaboratori del dirigente scolastico oltre che dal
direttore dei servizi generali ed amministrativi per
gli aspetti di carattere gestionale; si riunisce
periodicamente per
·
valutare, adattare e migliorare le attivitàconnesse
con la realizzazione del Piano dell'offerta
formativa
·
predisporre materiali di analisi e discussione per
consentire agli organi collegiali di operare il
monitoraggio e la revisione in itinere del Piano
dell'offerta formativa
·
individuare procedure efficaci e trasparenti di
gestione della istituzione scolastica
Lo staff si avvale
della collaborazione permanente di consulenti ed
esperti esterni.
In relazione agli argomenti trattati alle riunioni
possono essere invitati anche altri docenti.
Gruppo Ricerca-Azione
Esso è formato da insegnanti di scuola dell’Infanzia
e di scuola Primaria, rappresentanti di tutti i
Plessi e si riunisce, secondo una calendarizzazione
per approfondire argomenti di carattere pedagogico-
didattico, per portare innovazioni alla
progettazione di Circolo.
Durante l’a.s.2005/2006 il gruppo si dedicherànella
costruzione di una scheda di valutazione che tenga
conto del lavoro svolto negli anni passati dal
gruppo stesso.
Gruppo di lavoro su
documentazione, informazione e comunicazione
Si occupa in particolare di:
§
redazione del sito web;
§
documentazione su
supporto informatico delle attivitàdidattiche più
significative che coinvolgono l’intero circolo
didattico;
§
circolazione
dell’informazione all’interno dell’istituzione
scolastica;
§
comunicazione verso
l’esterno (utenti, territorio, ecc..).
Gruppo H
E' formato da tutti
gli insegnanti coinvolti in esperienze di
integrazione di alunni in situazione di handicap e
da insegnanti di scuola comune rappresentativi di
ogni Plesso;
Durante l’a.s.2005/2006
un sottogruppo si occuperàdella predisposizione di
un modello di Piano Educativo Individualizzato
consono alla Legge 53/’03 e al DPR 59/’04, tenendo
conto anche delle innovazioni derivate dalla lettura
della progettualitàdi Circolo.
Commissione per la
continuitÃÂ
Il gruppo promuove
attivitàdidattiche atte a favorire la continuitàe
l’inserimento degli alunni nei diversi ordini di
scuola.
Gruppo di lavoro
per l’integrazione degli alunni stranieri
Il gruppo promuove
iniziative e attivitàper favorire l’inserimento
degli alunni stranieri nella scuole del circolo
didattico.
Utilizzo del fondo di
Istituto
Fatto salvo che
l’utilizzo del fondo di Istituto è oggetto di
contrattazione integrativa di Istituto, si
propongono alcune indicazioni in merito.
Il fondo di Istituto e
comunque ogni altro stanziamento destinato alla
retribuzione di prestazioni straordinarie del
personale dovrebbero essere finalizzati a:
·
valorizzare e sviluppare le molteplici risorse umane
esistenti nelle scuole
·
migliorare l'organizzazione complessiva del circolo
·
sviluppare le attivitàdelle commissioni e dei
gruppi di lavoro
·
riconoscere i maggiori impegni individuali di
docenti referenti e/o responsabili di specifiche
attivitàe iniziative di interesse generale
·
riconoscere il maggiore impegno dei docenti che, a
qualunque titolo, prestano servizio in più plessi,
in più classi o in modo comunque articolato e
flessibile
·
riconoscere il maggiore impegno (quantitativo e
qualitativo) del personale amministrativo e
ausiliario in relazione alla articolazione delle
diverse attivitàdidattiche promosse dalla scuola
Aggiornamento e
formazione
L'aggiornamento
professionale di tutto il personale della scuola è
un importante elemento di qualitàdel servizio
scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti
strumenti culturali e scientifici per sostenere la
sperimentazione e l'innovazione didattiche e a tutto
il personale maggiori capacitàrelazionali e più
ampi margini di autonomia operativa anche in
relazione alla diffusione delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione.
L’aggiornamento si
attua anche attraverso momenti di ricerca-azione
che permetteranno agli insegnanti di
informarsi/formarsi, e sperimentare nuove
metodologie in riferimento anche allo sviluppo dei
saperi e alla dimensione europa verso cui si dirige
la scuola.
Il Progetto di
aggiornamento, durante il biennio, si articoleràsui
seguenti temi:
§
I
saperi, i curricoli, i modelli organizzativi e
didattici (tutoraggio, personalizzazione,
progettazione didattica e unitàdi apprendimento),
gli strumenti di documentazione e valutazione (portfolio)
nella scuola della riforma;
§
La progettazione, la valutazione di
sistema e l’autovalutazione nella scuola
dell'autonomia (sostegno
all'attivitàdello staff di direzione);
§
La
dimensione interculturale dei processi educativi
§
La
dimensione storico/sociale dei problemi della
convivenza nella societàcontemporanea
§
Le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
(sostegno alle attivitàpreviste dai progetti
didattici che prevedono l’impiego delle tecnologie
didattiche; sostegno ai processi di riorganizzazione
dell'attivitàamministrativa)
§
Educazione scientifica e tecnologica
(sostegno alle attivitÃÂ
che prevedono l’utilizzo delle TIC)
§
Educazione ambientale e orienteering
§
Insegnamento della lingua straniera (sostegno
all'attivitàdidattica dei docenti specialisti e
specializzati nell'insegnamento della lingua
straniera)
§
Integrazione degli alunni in situazione di handicap
§
Uso
didattico dei beni ambientali e culturali del
territorio
§
La
dimensione psicoevolutiva e relazionale dei problemi
educativi
§
La
dimensione organizzativa e relazionale della
professione docente
§
La
dimensione europea dei problemi dell’educazione e
dell’istruzione
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